La psoriasi può colpire qualsiasi parte del corpo, viso compreso. A volte può interessare anche gli occhi: capita in una percentuale di psoriasici che va dal 10 al 12 per cento circa. La patologia cutanea, infatti, può estendersi alle palpebre con lesioni sulla loro superficie e perdita delle ciglia e può persino interessare le ghiandole sebacee delle palpebre e la superficie dell’occhio stesso. È chiaro che una parte del corpo così delicata merita grande cura, quando colpita da una patologia di questo tipo: è dunque importante un inquadramento precoce da parte del dermatologo e, se necessario, anche dell’oculista. Va considerato infatti che la psoriasi oculare può causare complicanze importanti a carico della vista.
I sintomi della psoriasi oculare
Quando la psoriasi colpisce occhi e area perioculare il paziente tende a manifestare questi sintomi:
Arrossamento e gonfiore delle palpebre, che si deformano;
Formazione di placche nell’area perioculare;
Prurito e bruciore;
Perdita di frammenti di pelle (desquamazioni) che si depositano sulle ciglia;
Fastidio al movimento degli occhi;
Dolore;
Secchezza oculare;
Disturbi corneali legati alla presenza di squame che graffiano la superficie dell’occhio quando le palpebre si aprono e chiudono.
Le complicanze a carico dell’occhio
La psoriasi oculare e delle palpebre va presa in seria considerazione: ha infatti un importante impatto sulla qualità di vita ed è inoltre correlata a un elevato numero di complicanze, anche serie, a carico della vista. Queste sono più frequenti nei maschi, soprattutto in chi è affetto da psoriasi pustolosa, da artrite psoriasica e da lupus eritematoso sistemico. Ecco le principali condizioni correlate alla psoriasi agli occhi:
Uveite. Si tratta di un’infiammazione dell’uvea, membrana posta dietro la cornea, che si manifesta con fastidio per la luce, dolore, lacrimazione abbondante e disturbi visivi. È dimostrato come sia particolarmente più frequente in chi ha forme gravi di psoriasi, specie se accompagnate da artrite psoriasica;
Sindrome dell’occhio secco. È causata da un’insufficiente produzione di liquido lacrimale e dà luogo a irritazioni della cornea;
Blefarite. Si tratta di un’infiammazione delle palpebre. Può causarne un rigonfiamento che porta i bordi a girarsi verso l’alto o verso il basso così che le ciglia sfregano contro la superficie oculare. Ciò causa danni alla cornea;
Congiuntivite. In questo caso si assiste a un’infiammazione della congiuntiva, cioè la sottile membrana che ricopre la superficie anteriore del bulbo, esclusa la cornea, e la superficie interna delle palpebre. Dà luogo ad arrossamento, prurito, secrezioni e lacrimazione eccessiva. Spesso chi ne è affetto ha la sensazione di avere della sabbia negli occhi;
Sclerite. Causata dall’infiammazione nella parte bianca dell’occhio, la sclera, causa forte dolore e prurito agli occhi, visione sfocata ed elevata sensibilità alla luce.
Quali accorgimenti seguire
Per difenderci dalla psoriasi oculare dobbiamo naturalmente seguire le indicazioni del dermatologo e le terapie prescritte in modo da contenere le manifestazioni della patologia. Accanto a ciò possiamo adottare alcune accortezze in termini di cura dei nostri occhi.
Attenzione alle condizioni climatiche. Meglio evitare le temperature estreme: il freddo secca la pelle, in particolare quella delicata attorno agli occhi, ma anche il caldo intenso;
Esposizione solare. Il sole fa bene alla psoriasi, basta esporvisi in modo attento, per non troppe ore di seguito e sempre con un’adeguata protezione solare;
Lenti a contatto. Nessuna controindicazione di base per chi ha la psoriasi oculare, tuttavia se sono presenti complicanze è bene parlare con l’oculista per capire se sospendere temporaneamente il loro utilizzo;
Attenzione al makeup. Specie quello applicato in prossimità degli occhi o sulle palpebre deve essere ipoallergenico e testato per non infastidire eccessivamente la pelle delicata di queste aree: parliamone con il dermatologo che ci segnalerà i prodotti migliori da usare;
Igiene del viso e degli occhi. Anche in questo caso è importate utilizzare prodotti ipoallergenici, delicati, senza profumazioni e additivi, tanto per la pulizia del viso che per struccarci. L’igiene va curata attentamente e quotidianamente: ciò aiuta a prevenire la comparsa di nuove lesioni e le sovrainfezioni batteriche legate al grattamento. Dopo la pulizia del viso è bene usare creme idratanti specifiche, segnalate dal dermatologo;
Smettiamo di fumare. Il fumo danneggia anche gli occhi, oltre che la pelle.