L’artrite psoriasica è una malattia reumatica cronica caratterizzata da manifestazioni di tipo infiammatorio a carico delle articolazioni, in modo particolare quelle di mani, piedi, ginocchia e caviglie. Nel 5-10 per cento dei casi l’interessamento è anche a carico della colonna vertebrale e delle articolazioni sacro-iliache. La patologia colpisce pazienti con psoriasi cutanea (circa un quinto di loro ne è affetto) o che hanno uno o più parenti di primo o secondo grado affetti. Si manifesta con vari sintomi che hanno un decorso variabile. Tra i principali ci sono:
Proprio quest’ultimo sintomo può essere un campanello d’allarme dell’artrite psoriasica, tanto nei pazienti già affetti da psoriasi cutanea quanto in chi non la ha mai manifestata: i soggetti colpiti dalla patologia articolare hanno infatti alterazioni ungueali nell’80 per cento dei casi. Del resto la psoriasi ungueale è una forma frequente di psoriasi anche in chi non ha manifestazioni articolari. Ma per quale motivo i pazienti con artrite psoriasica sviluppano onicopatie? La ragione va ricercata nella vicinanza tra le unghie e le strutture tendinee delle dita e alle articolazioni soggette a infiammazione: tale prossimità favorisce la diffusione dell’infiammazione.
I segni di onicopatia nei pazienti con artrite psoriasica sono molteplici. Ad esempio…
Proprio perché spesso correlate all’artrite psoriasica, le manifestazioni della psoriasi ungueale vanno prese in grande considerazione: l’obiettivo è iniziare il prima possibile un trattamento corretto per garantire la salute delle unghie ma anche per controllare una possibile evoluzione dell’artrite psoriasica. Per farlo occorre un inquadramento diagnostico corretto condotto da un dermatologo o da un reumatologo, utile a operare una diagnosi differenziale: le manifestazioni che abbiamo descritto potrebbero infatti, a uno sguardo superficiale, essere scambiate per altre patologie delle unghie.
Ad esempio occorre distinguere la psoriasi ungueale da un’onicomicosi, cioè un’infezione micotica causa anch’essa di deterioramento della superficie ungueale e di fragilità. Solo grazie a una valutazione corretta è possibile evitare al paziente terapie antimicotiche che sarebbero del tutto inutili in presenza di psoriasi ungueale o artrite psoriasica e indirizzarlo invece verso una corretta terapia antinfiammatoria topica o sistemica.
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